
Bourdaloue, Prediche Quaresimali, Antica Edizione, 700, Ritratto, Petrini Incisore
Valore stimato —€209.3
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LUIGI BOURDALOVE
PREDICHE QUARESIMALI
Venezia, Pezzana, 1782.
Cm.26,5; pp.304; vecchio cartonato.
Interessante antica edizione,
bel volume con una raccolta di pensieri e prediche del noto gesuita francese,
volume impreziosito da un ritratto in antiporta, a firma Petrini,
e con anche un piccolo fregio xilografico impresso al frontespizio.
DI INTERESSE SPECIALISTICO, TEOLOGICO, DEVOZIONALE, ARTISTICO, BIBLIOGRAFICO
Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, usuali sparse fioriture o difetti vari marginali, difetti al margine inferiore delle prime cinque carte;
è possibile ipotizzare che la presente edizione veneziana potrebbe anche essere stata fatta in Napoli (forse antica contraffazione napoletana dell’epoca ?), sia per la qualità della carta utilizzata (usualmente qualità modesta quella napoletana, rispetto alla carta utilizzata nelle edizioni veneziane) sia pure per il ritratto dell’autore, incisione inserita in antiporta, e firmata a stampa dall'artista incisore napoletano PETRINI;
(l'immagine allegata raffigura un particolare del frontespizio, eventuali ulteriori informazioni a richiesta)
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Bourdaloue è nato il 20 o 28 agosto 1632 in una famiglia di mercanti a Bourges. Suo padre, avvocato, era un apprezzato oratore. Entrato nell'ordine dei Gesuiti a sedici anni, diventa professore di teologia, retorica e filosofia.
Ordinato prete nel 1665, quattro anni più tardi è chiamato a Parigi dove le sue doti oratorie gli conquistano ben presto una fama crescente.
Le sue prediche ebbero un grande successo ed ebbe dieci volte l'incarico di predicare sia l'Avvento che la Quaresima alla presenza di Luigi XIV e tutta la sua corte, un'incombenza che non toccò a nessun altro predicatore del suo tempo. La marchesa de Sévigné che non manca a nessuna delle sue prediche ne parla in termini elogiativi nelle sue lettere.
Il successo a corte non impedì che Bourdaloue consacrasse in particolare i suoi ultimi anni all'assistenza dei poveri, dei malati e dei carcerati. La morte lo colse a Parigi il 13 maggio 1704.(dal web, wikipedia)
