BERNARDINO BONSIGNORI

IL QUADRO DI GIANO

Genova, Reggio, 1823.

Cm.21, pp.47, senza legatura. 

Interessante antica edizione,

 opera in versi sciolti, che riporta un componimento a tema patriottico, 

diviso in cinque canti:

 il primo su “INDOLE DE’SISTEMI, E DEGLI UOMINI”, 

il secondo su “ ABUSO DELLE LEGGI”, 

il terzo canto sul “RETT’USO DELLE LEGGI”, 

il quarto sul “RETT’USO DELLA RELIGIONE”, 

ed infine il quinto canto che tratta dell’ “ABUSO E RETT’USO DELLA SOCIETA’";

l’autore immagina di tracciare un abbozzo della società a lui contemporanea dandone un quadro morale e politico, e per dimostrare le sue tesi si attiene a ragioni molto convincenti, scegliendo il verso eroico piuttosto della prosa perché più adatto allo scopo del suo poetare, 

e per chiarire nel lettore i motivi ispiratori della sua poesia;

i suoi versi brillano per chiarezza e contemporaneamente sono densi di vigore ed energia, di coraggio e amore per la patria e per gli ideali nobili che dovrebbero guidarla.

DI INTERESSE LETTERARIO GIURIDICO, TEOLOGICO, FILOSOFICO, BIBLIOGRAFICO

Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e difetti vari marginali o così come visibili nelle immagini allegate; frontespizio impreziosito da una piccola e artistica incisione xilografica raffigurante una cetra con foglie di alloro, allegoria della musica e delle arti.