J.H. WILLIAMS

BILL

DEGLI ELEFANTI

Milano, Bompiani, 1952

Cm. 21,5; pp. 301; cartonato editoriale (difetti)

Interessante edizione d'epoca,

bel volume relativo a vicende ed avventure di viaggio, cronache personali in cui l'autore -organizzatore e comandante delle Compagnie degli elefanti nell'ultima guerra- narra anche vicende legate alla sua lunga permanenza in Birmania, nella cui giungla si dedicava all'addestramento dei pachidermi, così da meritarsi il nomignolo di "Bill degli elefanti";

pertanto il volume è un omaggio ad un animale amabile e intelligente, con la sua storia, nascita e vita e abitudini, amori e fobie, la lotta per la sopravvivenza (sopratutto in difesa del suo usuale nemico, la tigre),....e ancora l'addestramento, il lavoro intelligente, rapporto tra elefante e guidatore (oozie),...con la dimostrazione di quanto furono utili gli elefanti nel successo degli alleati in Birmania, contribuendo alla costruzione di ponti e strade e navi, essendo stati utilizzati come ottimi mezzi di trasporto;

nel volume si intrecciano narrativa e storia, folklore locale, caccia, costumi e superstizioni, eventi bellici,...

il tutto in numerosi capitoli integrati anche da numerose figure illustrative, immagini varie fotografiche di elefanti, l'autore, medicazioni di ferite, ma anche mappe della Birmania e di parte degli Stati confinanti (Cina, India, Indocina Francese, Malacca, Siam), mappa con evidenziati fronti bellici relativi all'attacco giapponese alla valle del Kabaw, mappa a doppia pagina con veduta prospettica dell'alta valel della Birmania,...).

DI INTERESSE SPECIALISTICO, GEOGRAFICO, FOLKLORICO, STORICO-MILITARE, CULTURALE, BIBLIOGRAFICO

 Buona conservazione generale, segni e difetti d'uso e d'epoca, sparse fioriture e difetti vari marginali, complessivamente opera ben conservata e di piacevole lettura.